Lazio

QUADRI SURREALISMO

DEDICATO A MIA MADRE E ANCHE ALTRE OPERE

PITTORE

MARIO ANTONINI DIMENSIONI 50X 70 OLIO SU TELA

A LEI CHE MI HA INSEGNATO L' ARTE DELLA BELLEZZA CLASSICA.LE NOTI STRUGGENTI DEL SUO VIOLINO DA LEI TANTO AMATO,LA ROSA,IL SUO FIORE PREFERITO IL BUSTO MARMOREO DI ANTINOO RICCO DI CLASSICITA' E DOLCEZZA. ELEMENTI IN ETERNA SIMBIOSE COSTANTE E DINAMICA DELLA MIA EDUCAZIONE.

STORIA DEL PITTORE

Mario Antonini è nato a Maniago, un paese delle prealpi carniche noto per la sua tradizione febbrile. A sedici anni va via di casa per cercare a Bologna, Roma, Napoli un percorso alle sue aspirazioni artistiche. Le ristrettezze economiche lo riportano al paese, dove per 25 anni lavora come impiegato. Cresce la sua passione per la pittura che diventa con il tempo la sua grande aspirazione, diventando così, la sua ancora di salvezza. Sperimenta varie tecniche pittoriche, si appassiona alla storia dell’arte, la poesia, la storia antica e la mitologia. Mario Antonini, cerca continuamente la propria strada. Viaggia, viaggia molto, verso sud, verso il sole, verso il colore. Si immerge nelle calde tinte del medio oriente, del magreb, rimanendo affascinato dal mito dell’epoca faraonica dell’antico Egitto, e finalmente trova il balsamo capace di lenire la sua difficile condizione esistenziale d’artista con la sua pittura. Dopo 25 anni lascia il lavoro per dedicarsi interamente alla pittura. In questi anni ha esposto e partecipato a varie mostre collettive nel Triveneto. Mario Antonini cresce tra i profumi dei colori ad olio usati dalla madre, pittrice di grande sensibilità, e l’odore stantio delle suppellettili dei propri avi austroungarici, ricordi ormai lontani di una famiglia di nobile lignaggio. Vive un dissidio interiore, tra l’acceso cromatismo usato dalla madre ed il plumbeo cielo di un piccolo paese di provincia, troppo chiuso e piovoso.

Le opere di Mario Antonini, sono la sua vita. I riferimenti classici e mitologici, l’inquieta sensualità, la continua ricerca delle radici del "bello“, le tinte calde e luce sfumata, tutto questo evoca nei suoi Quadri un’atmosfera onirica rarefatta dove i colori e le forme si armonizzano con la gentilezza e dolcezza dei suoi desideri in una esperienza sensoriale senza tempo.

Nell'anno 2010, ha partecipato alle seguenti mostre: - XI° Salón de Invierno 2010 - Galeria Esart - Barcelona - Premio "Donna chi sei?“ Porto San Giorgio - Fermo - Vernice Art Fair - Forli Fiera -AMART LOUISE GALLERY - Brussels

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